REPARTO PERFORMANCE UMANE

DIAGNOSTICA

Si tratta di un sofisticato test da sforzo che valuta, attraverso un’analisi della respirazione, quanto cuore, arterie, vene e polmoni siano in grado di interagire tra loro e trasportare ossigeno ai muscoli. I risultati ottenuti forniscono informazioni sulla risposta del corpo all’esercizio fisico e possibili fattori di rischio, che ci aiutano a definire un programma di allenamento mirato e personalizzato, volto a migliorare salute, forma fisica e, se necessario, perdere peso.

La spirometria valuta lo stato di salute dei polmoni misurando la quantità di aria che viene inspirata ed espirata, e a quale potenza e velocità. Questo semplice test serve anche a identificare la presenza di ostruzioni alle vie aeree. È risaputo che la funzione respiratoria può essere compromessa dall’età, dall’inattività fisica e da una riduzione dell’elasticità della gabbia toracica.

Test molto sofisticato, che fornisce numerose informazioni sulla reazione del corpo a diversi tipi di stress mentali ed emotivi. Consiste nell’analizzare la risposta del cuore, attraverso il sistema nervoso autonomo, alle fonti di stress quotidiane, per individuare correlazioni tra abitudini e stato di salute e intervenire in modo mirato per impostare uno stile di vita più sano, attivo e dinamico.

Serve a misurare il fabbisogno del corpo a riposo, identificando lo sfruttamento dei substrati del metabolismo. Sulla base dei risultati ottenuti si valutano poi terapie nutrizionali e piani alimentari tesi a migliorare l’alimentazione e il controllo del peso.

Il test fornisce informazioni sulla composizione delle ossa e dei tessuti molli. Vengono misurate variabili quali la densità minerale ossea, il tessuto adiposo, la massa magra e la percentuale di grasso nel corpo, che permettono di creare programmi personalizzati volti a migliorare lo stato di salute, ottimizzare il peso e definire obiettivi di allenamento.

 

È un test per rilevare, senza alcuna esposizione a radiazioni nocive, gli eventuali dismorfismi della colonna vertebrale, la flessibilità delle articolazioni e degli anelli più deboli del sistema muscolare. Con l’avanzare dell’età, la combinazione di questi fattori può portare a un’alterazione degenerativa dell’intero apparato locomotore che, se trascurata, può provocare danni posturali e un calo delle prestazioni del corpo, con conseguente peggioramento della mobilità e dolori articolari.

Test che impiega strumenti di misurazione ad alta precisione per determinare la forza muscolare massimale, la simmetria, la resistenza e l’equilibrio. Con il passare degli anni, la massa muscolare magra si riduce. L’allenamento sotto sforzo consente di mantenerla e incrementarla indipendentemente dall’età, migliorandone la funzionalità.

TRATTAMENTI

Viene utilizzata nel trattamento dei disturbi dell’apparato motorio e delle disfunzioni neuromuscolari. Consiste in una serie di esercizi terapeutici con l’uso di una catena cinetica chiusa, che aiuta a recuperare la funzione motoria e allevia i dolori, oltre a correggere debolezze e squilibri di diversi gruppi di muscoli. Il trattamento si concentra sulla coordinazione muscolare e sulla causa del dolore, senza limitarsi a curare il sintomo. L’efficacia nell’alleviare il dolore e migliorare la funzione motoria è immediatamente riscontrabile.

I trattamenti osteopatici vengono svolti da terapisti specializzati, che seguono un approccio olistico. Dopo aver individuato gli eventuali problemi posturali si va a correggerli con tecniche manipolatorie mirate, esercizi di stretching e massaggi. Si riacquista così mobilità articolare, le tensioni e i dolori muscolari si alleviano, e i tessuti vengono drenati, al fine di favorire le capacità auto-rigenerative del corpo.

Viene svolta da un terapista qualificato che affianca tecniche manuali all’utilizzo di appositi attrezzi per curare disagi fisici e dolori muscolari.

 

È una tecnica che applica il principio neuroscientifico secondo il quale determinati impulsi chimici e sonori possono favorire il rilassamento profondo e la rigenerazione del corpo. Questo avviene perché nel sistema nervoso autonomo viene disattivata la reazione primitiva di «attacco o fuga» (lo stress acuto) mentre si attiva il sistema nervoso parasimpatico, che riporta il corpo a uno stato di calma e relax.

Molto diffusi sia nel wellness che in ambito riabilitativo, gli allenamenti antigravity si svolgono in sospensione, ovvero in assenza di peso, per ridurre i dolori e il rischio di lesioni. Oltre a stimolare il metabolismo e l’attività cerebrale, questo tipo di allenamento è molto utilizzato in programmi di dimagrimento, negli allenamenti contro resistenza e nella fisioterapia post-traumatica o post-chirurgica per gli arti inferiori.

Con l’ausilio di una maschera, alterna la respirazione di aria a ridotto contenuto di ossigeno con aria dell’ambiente. Gli adattamenti psicologici cumulativi imposti da questo allenamento migliorano il metabolismo e la risposta degli enzimi antiossidanti, oltre ad avere ricadute positive sul sistema immunitario e le condizioni generali di salute e benessere.

Il trattamento si avvale di un tapis roulant con tecnologia sottovuoto e permette un programma di allenamento bruciagrassi per una riduzione mirata delle zone adipose e della cellulite.